Quando gli sport estremi vengono al lavoro
I dipendenti corrono sempre più rischi nel tempo libero, dedicandosi anche agli sport più estremi. Quando si verifica un incidente, si pone la questione del diritto allo stipendio.
Il datore di lavoro può impartire solo direttive sullo svolgimento del lavoro e sul comportamento dei dipendenti all'interno dell'azienda. Le direttive sulla condotta del dipendente all'esterno dell'azienda sono soggette a condizioni rigorose e devono garantire il corretto svolgimento del lavoro. Ad esempio, il datore di lavoro non può vietare la pratica di alcuni sport estremi che comportano dei rischi. Tuttavia, in caso di infortunio legato alla pratica di uno sport estremo, la compagnia di assicurazione contro gli infortuni ha il diritto di ridurre o addirittura annullare le prestazioni. In una situazione del genere, ci si chiede se il datore di lavoro abbia diritto al pagamento del salario.
Questo articolo tratta i seguenti argomenti
- direttive del datore di lavoro
- direttive sulla condotta dei dipendenti al di fuori dell'azienda
- libertà di svago dei lavoratori
- pratica di sport estremi
- infortuni non professionali dovuti a imprudenza;
- diritto alla retribuzione in caso di infortuni legati alla pratica di sport estremi
- mancanza di copertura assicurativa per perdita di guadagno per determinate attività